Report


Valutazione dell’impatto dell’epidemia di COVID-19 su approcci e pratica degli oncologi italiani nel trattamento del tumore mammario e nelle attività di ricerca correlate

Presentato da:

F. Poggio, et al.
Medical Oncology Department, IRCCS Ospedale Policlinico San Martino, Genova


  • L’epidemia di malattia da coronavirus 2019 (COVID-19) sta modificando l’approccio degli oncologi alla gestione della patologia tumorale.
  • Tuttavia, non sono attualmente noti l’effettivo impatto sulla cura dei tumori e le possibili conseguenze negative associate.
  • In data 3 aprile 2020, un questionario anonimo online composto da 29 domande a risposta multipla è stato condiviso con membri dell’Associazione italiana di oncologia medica e del Gruppo di studio italiano sul tumore mammario.
  • Obiettivo del questionario era analizzare approcci e pratica degli oncologi italiani prima e durante l’epidemia di COVID-19 in tre aree di rilievo della cura del tumore mammario: 1) setting (neo)adiuvante; 2) setting metastatico; 3) attività di ricerca.
  • Il questionario è stato completato da 165 oncologi, 121 dei quali (73,3%) operavano in Unità senologiche.
  • Nel setting (neo)adiuvante, rispetto a prima dell’emergenza, una percentuale minore di oncologi ha adottato durante l’epidemia di COVID-19 regimi con paclitaxel settimanale (68,5% vs 93,9%, p <,001) e schemi dose-dense per la chemioterapia a base di antracicline (43% vs 58,8%, p <,001).
  • Nel setting metastatico, rispetto a prima dell’emergenza, un numero minore di oncologi ha adottato durante l’epidemia di COVID-19 regimi di prima linea con paclitaxel settimanale per il trattamento della malattia positiva per il recettore 2 del fattore di crescita epidermico umano (HER2-) (41,8% vs 53,9%, p =,002) o con inibitori delle chinasi ciclina-dipendenti 4/6 (CDK4/6) per il trattamento di tumori luminali con caratteristiche meno aggressive (55,8% vs 80,0%, p <,001).
  • Si è inoltre osservata una variazione significativa in termini di rinvio delle tempistiche previste per il monitoraggio della terapia con inibitori CDK4/6, la valutazione della risposta al trattamento con esami di imaging e il lavaggio dei dispositivi venosi centrali.
  • Ricerca clinica e attività scientifiche sono risultate ridotte rispettivamente nell’80,3% e 80,1% degli intervistati precedentemente coinvolti in tali attività.

Conclusioni e prospettive

  • Per lo più, i cambiamenti osservati negli approcci e nella pratica degli oncologi italiani sono stati risposte ragionevoli all’emergenza sanitaria in atto, senza un forte impatto negativo atteso sugli esiti dei pazienti.
  • Tuttavia, sono emersi alcuni segnali potenzialmente allarmanti di sottotrattamento.
  • Tali dati suggeriscono l’opportunità di sviluppare prudenti raccomandazioni affinché sia garantita la continuità in termini di efficacia e sicurezza dell’assistenza al paziente oncologico.




Abemaciclib nel tumore mammario precoce ad alto rischio

Presentato da S.R.D. Johnston, N. Harbeck, R. Hegg, M. Toi, M. Martin, Z. Shao, M. Campone, E.P. Hamilton, J. Sohn, V. Guarneri, J. Cortés, P. Neven, F. Boyle, I. Smith, D. Headley, R. Wei, M. Frenzel, J. Cox, J. O’Shaughnessy, P. Rastogi

nextMONARCH: analisi finale della sopravvivenza globale associata ad abemaciclib in monoterapia o in combinazione con tamoxifene in pazienti con tumore mammario metastatico HR+, HER2-

Presentato da E.P. Hamilton, J. Cortés, O. Ozyilkan, S. Chen, K. Petrakova, A. Manikhas, G. Jerusalem, R. Hegg8, J. Huober, S.C. Chapman, Z. Yang, Y. Chen, E.L. Johnston, M. Martin

Descrizione longitudinale di studi clinici per lo sviluppo di inibitori delle chinasi ciclina-dipendenti

Presentato da C. Cardone, C. Schettino, P. Gargiulo, L. Arenare, S. Bevilacqua, G. Buonfanti, A. del Giudice, A. Gimigliano, M.T. Ribecco, A. Gravina, F. Perrone, M.C. Piccirillo

Associazione tra i rapporti neutrofili-linfociti e piastrine-linfociti e l’efficacia degli inibitori CDK4/6 nel tumore mammario avanzato: lo studio osservazionale multicentrico italiano PALMARES

Presentato da E. Zattarin, C. Fabbroni, F. Ligorio, A. Marra, C. Corti, O. Bernocchi, M. Sirico, D.G. Generali, G. Curigliano, G. Bianchi, G. Capri, L. Rivoltini, F.G.M. De Braud, C. Vernieri

Efficacia di everolimus + exemestane in pazienti con tumore mammario HR-positivo/HER2-negativo già trattati o naïve agli inibitori CDK4/6: un’analisi secondaria dello studio EVERMET

Presentato da F. Nichetti, A. Marra, C.A. Giorgi, G. Randon, S. Scagnoli, C. De Angelis, C. Molinelli, E. Ferraro, D. Trapani, A. Milani, E. Agostinetto, O. Bernocchi, G. Catania, C.G. Rea, D. Basile, L. Gerratana, M. Cinausero, C. Vernieri

Impatto della riduzione della dose di ribociclib sulla sopravvivenza globale in pazienti con tumore mammario avanzato HR+/HER2- negli studi MONALEESA 3 e 7

Presentato da M. De Laurentiis, L. de la Cruz Merino, L. Hart, A. Bardia, S. Im, J. Sohn, P. Neven, M. Martin, Y. Ji, S. Yang, H. Hu, A. Lteif, D. Tripathy

Tumore mammario nelle donne giovani: dati del mondo reale per colmare le lacune e individuare le esigenze

Presentato da M. Blanco Clemente, B. Núñez García, J. Sánchez Gonzalez, M. Méndez García, C. Alfaro Autor, A.M. Morito Aguilar, G. Visedo Ceballos, R. Aguado Noya, J.R. Castelló Fortet, F. de Borja Caballero, M. López Valcárcel, M.S. Carmona Rodríguez, M. Provencio Pulla, B. Cantos Sánchez de Ibarguen

Studio multinazionale su dati del mondo reale relativi al test BRCA1/2 in pazienti adulti con tumore mammario avanzato HER2-

Presentato da M.P. Lux, A. Niyazov, K. Lewis, A. Rider, B. Arondekar, R. Mahtani

Pattern di trattamento di prima linea nel tumore mammario localmente avanzato o metastatico HR+/HER2- in Europa

Presentato da K. Lewis, S. Kurosky, M. Last, D. Mitra, A. Lambert, R. Mahtani

Valutazione dell’impatto dell’epidemia di COVID-19 su approcci e pratica degli oncologi italiani nel trattamento del tumore mammario e nelle attività di ricerca correlate

Presentato da F. Poggio, M. Tagliamento, M. di Maio, V. Martelli, A. De Maria, E. Barisione, M. Grosso, F. Boccardo, P. Pronzato, L. Del Mastro, M. Lambertini

Studio multinazionale su dati del mondo reale relativi ai trend di trattamento in pazienti con tumore mammario avanzato HER2- BRCA1/2-mutato

Presentato da R. Mahtani, A. Niyazov, K. Lewis, L. Massey, A. Rider, B. Arondekar, M.P. Lux

Quali fattori influenzano la scelta del trattamento di prima linea per il tumore mammario avanzato positivo per i recettori ormonali, HER2-negativo? Dati dalla piattaforma di ricerca tedesca OPAL

Presentato da A. Welt, M. Thill, E. Stickeler, M. Zahn, A. Nusch, M. Zaiss, U. Neef, S. Fruehauf, R. Buss-Steidle, V. Hagen, M. Chiabudini, L. Kruggel, M. Jänicke, N.W. Marschner, A. Wöckel, N. Harbeck, T. Decker

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