Report


Efficacia di everolimus + exemestane in pazienti con tumore mammario HR-positivo/HER2-negativo già trattati o naïve agli inibitori CDK4/6: un’analisi secondaria dello studio EVERMET

Presentato da:

F. Nichetti, et al.
Medical Oncology 1, Fondazione IRCCS - Istituto Nazionale dei Tumori, Milano


  • L’inibitore del bersaglio della rapamicina nei mammiferi 1 (mTORC1) everolimus (EVE) in combinazione con l’inibitore dell’aromatasi (AI) exemestane (EXE) è approvato per il trattamento di pazienti (pz) con tumore mammario avanzato positivo per i recettori ormonali (aBC HR+), negativo per il recettore 2 del fattore di crescita epidermico umano (HER2) la cui malattia sia progredita durante/dopo una precedente terapia con AI non steroideo (NSAI).
  • Tuttavia, l’efficacia di EVE-EXE dopo progressione del tumore durante il trattamento con inibitori delle chinasi ciclina-dipendenti 4/6 (CDK4/6i) non è nota.
  • Lo studio EVERMET è uno studio italiano multicentrico di natura retrospettiva che si è proposto di indagare l’impatto di modifiche metaboliche precoci sugli esiti clinici in pz con aBC HR+ trattati con EVE-EXE.
  • In questo lavoro, vengono presentati i risultati di un’analisi secondaria esplorativa volta a valutare l’efficacia di EVE-EXE in pz precedentemente trattati o naïve ai CDK4/6i.
  • I pz sono stati suddivisi in tre gruppi in base alla linea di trattamento con EVE-EXE e alle precedenti terapie per malattia avanzata: A. pz trattati con EVE-EXE come seconda/terza linea e precedente trattamento contenente CDK4/6i come prima linea; B. pz trattati con EVE-EXE come seconda/terza linea e nessun precedente trattamento con CDK4/6i; C. pz trattati con EVE-EXE in prima linea.
  • L’endpoint primario era la sopravvivenza libera da progressione (PFS), analizzata utilizzando il metodo di Kaplan-Meier e i modelli a rischi proporzionali di Cox.
  • Sono stati inclusi 273 pz, arruolati presso 9 centri oncologici con disponibilità dei dati relativi al precedente trattamento con CDK4/6i.
  • di questi pz, 25 rientravano nel gruppo A, 203 nel gruppo B e 45 nel gruppo C.
  • La PFS mediana è risultata pari a 4,9 mesi (range: 3,2-10,6), 7,2 mesi (range: 6,2-9,1) e 11,7 mesi (range: 7,2-13,7) nel gruppo A, B e C, rispettivamente (p = 0,0084).
  • L’analisi multivariata con aggiustamento per variabili clinicamente rilevanti, nello specifico età, precedente trattamento endocrino adiuvante, performance status secondo il Gruppo cooperativo orientale di oncologia (PS ECOG) e presenza di malattia viscerale, ha dimostrato un hazard ratio di progressione della malattia pari a 0,64 (intervallo di confidenza [IC] al 95% 0,40-1,04, p = 0,07) per il gruppo B vs A e a 0,41 (IC 95% 0,24-0,72, p = 0,001) per il gruppo C vs A.

Conclusioni e prospettive

  • Si è dimostrata l’esistenza di un’associazione tra precedente trattamento contenente CDK4/6i e minor efficacia di EVE-EXE in pazienti con aBC HR+.
  • I pazienti trattati con EVE-EXE come terapia di prima linea hanno ottenuto la PFS più lunga.
  • Sono necessari dati prospettici per definire il ruolo di EVE-EXE nell’era dei CDK4/6i.




Abemaciclib nel tumore mammario precoce ad alto rischio

Presentato da S.R.D. Johnston, N. Harbeck, R. Hegg, M. Toi, M. Martin, Z. Shao, M. Campone, E.P. Hamilton, J. Sohn, V. Guarneri, J. Cortés, P. Neven, F. Boyle, I. Smith, D. Headley, R. Wei, M. Frenzel, J. Cox, J. O’Shaughnessy, P. Rastogi

nextMONARCH: analisi finale della sopravvivenza globale associata ad abemaciclib in monoterapia o in combinazione con tamoxifene in pazienti con tumore mammario metastatico HR+, HER2-

Presentato da E.P. Hamilton, J. Cortés, O. Ozyilkan, S. Chen, K. Petrakova, A. Manikhas, G. Jerusalem, R. Hegg8, J. Huober, S.C. Chapman, Z. Yang, Y. Chen, E.L. Johnston, M. Martin

Descrizione longitudinale di studi clinici per lo sviluppo di inibitori delle chinasi ciclina-dipendenti

Presentato da C. Cardone, C. Schettino, P. Gargiulo, L. Arenare, S. Bevilacqua, G. Buonfanti, A. del Giudice, A. Gimigliano, M.T. Ribecco, A. Gravina, F. Perrone, M.C. Piccirillo

Associazione tra i rapporti neutrofili-linfociti e piastrine-linfociti e l’efficacia degli inibitori CDK4/6 nel tumore mammario avanzato: lo studio osservazionale multicentrico italiano PALMARES

Presentato da E. Zattarin, C. Fabbroni, F. Ligorio, A. Marra, C. Corti, O. Bernocchi, M. Sirico, D.G. Generali, G. Curigliano, G. Bianchi, G. Capri, L. Rivoltini, F.G.M. De Braud, C. Vernieri

Efficacia di everolimus + exemestane in pazienti con tumore mammario HR-positivo/HER2-negativo già trattati o naïve agli inibitori CDK4/6: un’analisi secondaria dello studio EVERMET

Presentato da F. Nichetti, A. Marra, C.A. Giorgi, G. Randon, S. Scagnoli, C. De Angelis, C. Molinelli, E. Ferraro, D. Trapani, A. Milani, E. Agostinetto, O. Bernocchi, G. Catania, C.G. Rea, D. Basile, L. Gerratana, M. Cinausero, C. Vernieri

Impatto della riduzione della dose di ribociclib sulla sopravvivenza globale in pazienti con tumore mammario avanzato HR+/HER2- negli studi MONALEESA 3 e 7

Presentato da M. De Laurentiis, L. de la Cruz Merino, L. Hart, A. Bardia, S. Im, J. Sohn, P. Neven, M. Martin, Y. Ji, S. Yang, H. Hu, A. Lteif, D. Tripathy

Tumore mammario nelle donne giovani: dati del mondo reale per colmare le lacune e individuare le esigenze

Presentato da M. Blanco Clemente, B. Núñez García, J. Sánchez Gonzalez, M. Méndez García, C. Alfaro Autor, A.M. Morito Aguilar, G. Visedo Ceballos, R. Aguado Noya, J.R. Castelló Fortet, F. de Borja Caballero, M. López Valcárcel, M.S. Carmona Rodríguez, M. Provencio Pulla, B. Cantos Sánchez de Ibarguen

Studio multinazionale su dati del mondo reale relativi al test BRCA1/2 in pazienti adulti con tumore mammario avanzato HER2-

Presentato da M.P. Lux, A. Niyazov, K. Lewis, A. Rider, B. Arondekar, R. Mahtani

Pattern di trattamento di prima linea nel tumore mammario localmente avanzato o metastatico HR+/HER2- in Europa

Presentato da K. Lewis, S. Kurosky, M. Last, D. Mitra, A. Lambert, R. Mahtani

Valutazione dell’impatto dell’epidemia di COVID-19 su approcci e pratica degli oncologi italiani nel trattamento del tumore mammario e nelle attività di ricerca correlate

Presentato da F. Poggio, M. Tagliamento, M. di Maio, V. Martelli, A. De Maria, E. Barisione, M. Grosso, F. Boccardo, P. Pronzato, L. Del Mastro, M. Lambertini

Studio multinazionale su dati del mondo reale relativi ai trend di trattamento in pazienti con tumore mammario avanzato HER2- BRCA1/2-mutato

Presentato da R. Mahtani, A. Niyazov, K. Lewis, L. Massey, A. Rider, B. Arondekar, M.P. Lux

Quali fattori influenzano la scelta del trattamento di prima linea per il tumore mammario avanzato positivo per i recettori ormonali, HER2-negativo? Dati dalla piattaforma di ricerca tedesca OPAL

Presentato da A. Welt, M. Thill, E. Stickeler, M. Zahn, A. Nusch, M. Zaiss, U. Neef, S. Fruehauf, R. Buss-Steidle, V. Hagen, M. Chiabudini, L. Kruggel, M. Jänicke, N.W. Marschner, A. Wöckel, N. Harbeck, T. Decker

QUIZ


Dopo aver completato il programma, testa le tue conoscenze con questo quiz.

Continua ad imparare Vai al quiz