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Associazione tra i rapporti neutrofili-linfociti e piastrine-linfociti e l’efficacia degli inibitori CDK4/6 nel tumore mammario avanzato: lo studio osservazionale multicentrico italiano PALMARES

Presentato da:

E. Zattarin, et al.
Dipartimento di Oncologia Medica, Istituto Nazionale dei Tumori di Milano - Fondazione IRCCS, 20133 - Milano


  • L’evidenza preclinica indica che gli inibitori delle chinasi ciclina-dipendenti 4/6 (CDK4/6i) stimolano l’immunità antitumorale nell’ambito della loro attività antineoplastica.
  • Il rapporto neutrofili-linfociti (NLR) e il rapporto piastrine-linfociti (PLR) sono indicatori semplici da misurare di infiammazione sistemica e stato funzionale del sistema immunitario.
  • Gli Autori ne hanno indagato l’associazione con l’efficacia dei CDK4/6i in pazienti (pz) con tumore mammario avanzato positivo per i recettori ormonali, negativo per il recettore 2 del fattore di crescita epidermico umano (aBC HR+ HER2-).
  • È stato condotto uno studio italiano multicentrico di natura retrospettiva e osservazionale per indagare l’associazione tra NLR o PLR, misurato al basale e dopo i primi 3 cicli di trattamento, e la sopravvivenza libera da progressione (PFS) in pz con aBC HR+ HER2- trattati con CDK4/6i più terapie endocrine (ET).
  • Le soglie per i valori di NLR e PLR sono state definite mediante statistiche di rango massimamente selezionate.
  • L’impatto di questi parametri sulla PFS è stato valutato mediante analisi univariata e multivariata utilizzando il modello a rischi proporzionali di Cox.
  • 308 pz sono stati trattati con palbociclib (n = 256), ribociclib (n = 39) o abemaciclib (n = 13) più ET nel periodo gennaio 2017 - marzo 2020.
  • di questi, 168 (54,5%) hanno ricevuto il CDK4/6i come trattamento di prima linea, 88 (28,6%) come trattamento di seconda linea e 52 (16,9%) come trattamento di terza linea o successiva per malattia avanzata.
  • Con un follow-up mediano di 16,8 mesi (intervallo di confidenza [IC] al 95%, 15,1-18,2), la PFS mediana nell’intera popolazione di pz è risultata pari a 17,1 mesi (IC 95%, 14,6-25,0).
  • All’analisi multivariata, è stata riscontrata un’associazione indipendente tra alti valori di NLR o PLR e una PFS inferiore, sia nella valutazione basale di questi parametri (hazard ratio aggiustato [aHR] 1,57, IC 95% 1,07-2,29, p = 0,02 e aHR 1,97, IC 95% 1,29-3,02, p = 0,002, rispettivamente) che nella valutazione dopo i primi 3 cicli di trattamento (aHR 2,73, IC 95% 1,37-5,46, p = 0,005 e aHR 2,13, IC 95% 1,21-3,77, p = 0,009, rispettivamente).

Conclusioni e prospettive

  • Si tratta del primo studio a dimostrare un’associazione significativa tra alti valori basali o in corso di trattamento di NLR o PLR e una PFS inferiore in pz con aBC HR+ HER2-.
  • Pur richiedendo una validazione prospettica, i risultati ottenuti suggeriscono la possibilità di utilizzare NLR e PLR come preziosi biomarcatori di efficacia del trattamento.




Abemaciclib nel tumore mammario precoce ad alto rischio

Presentato da S.R.D. Johnston, N. Harbeck, R. Hegg, M. Toi, M. Martin, Z. Shao, M. Campone, E.P. Hamilton, J. Sohn, V. Guarneri, J. Cortés, P. Neven, F. Boyle, I. Smith, D. Headley, R. Wei, M. Frenzel, J. Cox, J. O’Shaughnessy, P. Rastogi

nextMONARCH: analisi finale della sopravvivenza globale associata ad abemaciclib in monoterapia o in combinazione con tamoxifene in pazienti con tumore mammario metastatico HR+, HER2-

Presentato da E.P. Hamilton, J. Cortés, O. Ozyilkan, S. Chen, K. Petrakova, A. Manikhas, G. Jerusalem, R. Hegg8, J. Huober, S.C. Chapman, Z. Yang, Y. Chen, E.L. Johnston, M. Martin

Descrizione longitudinale di studi clinici per lo sviluppo di inibitori delle chinasi ciclina-dipendenti

Presentato da C. Cardone, C. Schettino, P. Gargiulo, L. Arenare, S. Bevilacqua, G. Buonfanti, A. del Giudice, A. Gimigliano, M.T. Ribecco, A. Gravina, F. Perrone, M.C. Piccirillo

Associazione tra i rapporti neutrofili-linfociti e piastrine-linfociti e l’efficacia degli inibitori CDK4/6 nel tumore mammario avanzato: lo studio osservazionale multicentrico italiano PALMARES

Presentato da E. Zattarin, C. Fabbroni, F. Ligorio, A. Marra, C. Corti, O. Bernocchi, M. Sirico, D.G. Generali, G. Curigliano, G. Bianchi, G. Capri, L. Rivoltini, F.G.M. De Braud, C. Vernieri

Efficacia di everolimus + exemestane in pazienti con tumore mammario HR-positivo/HER2-negativo già trattati o naïve agli inibitori CDK4/6: un’analisi secondaria dello studio EVERMET

Presentato da F. Nichetti, A. Marra, C.A. Giorgi, G. Randon, S. Scagnoli, C. De Angelis, C. Molinelli, E. Ferraro, D. Trapani, A. Milani, E. Agostinetto, O. Bernocchi, G. Catania, C.G. Rea, D. Basile, L. Gerratana, M. Cinausero, C. Vernieri

Impatto della riduzione della dose di ribociclib sulla sopravvivenza globale in pazienti con tumore mammario avanzato HR+/HER2- negli studi MONALEESA 3 e 7

Presentato da M. De Laurentiis, L. de la Cruz Merino, L. Hart, A. Bardia, S. Im, J. Sohn, P. Neven, M. Martin, Y. Ji, S. Yang, H. Hu, A. Lteif, D. Tripathy

Tumore mammario nelle donne giovani: dati del mondo reale per colmare le lacune e individuare le esigenze

Presentato da M. Blanco Clemente, B. Núñez García, J. Sánchez Gonzalez, M. Méndez García, C. Alfaro Autor, A.M. Morito Aguilar, G. Visedo Ceballos, R. Aguado Noya, J.R. Castelló Fortet, F. de Borja Caballero, M. López Valcárcel, M.S. Carmona Rodríguez, M. Provencio Pulla, B. Cantos Sánchez de Ibarguen

Studio multinazionale su dati del mondo reale relativi al test BRCA1/2 in pazienti adulti con tumore mammario avanzato HER2-

Presentato da M.P. Lux, A. Niyazov, K. Lewis, A. Rider, B. Arondekar, R. Mahtani

Pattern di trattamento di prima linea nel tumore mammario localmente avanzato o metastatico HR+/HER2- in Europa

Presentato da K. Lewis, S. Kurosky, M. Last, D. Mitra, A. Lambert, R. Mahtani

Valutazione dell’impatto dell’epidemia di COVID-19 su approcci e pratica degli oncologi italiani nel trattamento del tumore mammario e nelle attività di ricerca correlate

Presentato da F. Poggio, M. Tagliamento, M. di Maio, V. Martelli, A. De Maria, E. Barisione, M. Grosso, F. Boccardo, P. Pronzato, L. Del Mastro, M. Lambertini

Studio multinazionale su dati del mondo reale relativi ai trend di trattamento in pazienti con tumore mammario avanzato HER2- BRCA1/2-mutato

Presentato da R. Mahtani, A. Niyazov, K. Lewis, L. Massey, A. Rider, B. Arondekar, M.P. Lux

Quali fattori influenzano la scelta del trattamento di prima linea per il tumore mammario avanzato positivo per i recettori ormonali, HER2-negativo? Dati dalla piattaforma di ricerca tedesca OPAL

Presentato da A. Welt, M. Thill, E. Stickeler, M. Zahn, A. Nusch, M. Zaiss, U. Neef, S. Fruehauf, R. Buss-Steidle, V. Hagen, M. Chiabudini, L. Kruggel, M. Jänicke, N.W. Marschner, A. Wöckel, N. Harbeck, T. Decker

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