Quali fattori influenzano la scelta del trattamento di prima linea per il tumore mammario avanzato positivo per i recettori ormonali, HER2-negativo? Dati dalla piattaforma di ricerca tedesca OPAL
Presentato da:
A. Welt, et al.
Innere Klinik (tumorforschung), University Hospital Essen Westdeutsches Tumorzentrum, Essen/DE
Attualmente, i pazienti (pz) affetti da tumore mammario avanzato (ABC) positivo per i recettori ormonali (HR), negativo per il recettore 2 del fattore di crescita epidermico umano (HER2) dispongono di tre opzioni di trattamento di prima linea: inibitori delle chinasi ciclina-dipendenti 4/6 (CDK4/6i) in associazione a terapia endocrina, terapia endocrina (ET) o chemioterapia (CT).
Quali fattori influenzano il processo decisionale?
OPAL (NCT03417115) è un registro clinico prospettico che fa seguito al Registro tumori per il tumore mammario.
Entro il marzo del 2019, era stato reclutato un totale di 5582 pz, 1082 dei quali a partire dall’avvio del registro.
Sono stati raccolti i dati relativi a tutti i trattamenti, alle caratteristiche dei pazienti e dei tumori e agli esiti riferiti dai clinici e dai pazienti.
In questo lavoro, sono stati analizzati i fattori che potrebbero aver influenzato le decisioni terapeutiche per 346 pz con ABC HR-positivo, HER2-negativo reclutati nel periodo settembre 2018 - agosto 2019.
Nel 2018 (n = 97), il trattamento di prima linea è consistito in CDK4/6i, CT ed ET rispettivamente nel 62%, 20% e 19% dei casi.
Nel 2019 (n = 249), l’uso di CDK4/6i è aumentato al 66% (16% CT, 18% ET).
Nel 1° trimestre del 2020 (n = 75), l’uso di CDK4/6i è aumentato al 76% (13% CT, 11% ET, dati attuali).
I pz trattati con CT (n = 61) erano più giovani rispetto ai pz trattati con CDK4/6i (n = 222) (età mediana 60 vs 67 anni) e presentavano con maggior frequenza un Indice di comorbilità di Charlson (CCI) pari a 0 (90% vs 83%). Il performance status secondo il Gruppo cooperativo orientale di oncologia (ECOG) era simile.
I clinici hanno segnalato i seguenti fattori a favore della scelta della CT rispetto a un trattamento con CDK4/6i: necessità di rapida remissione (influenza forte/considerevole: 62% vs 32%) e presenza di metastasi viscerali (54% vs 26%), mentre il fattore “somministrazione orale” è stato indicato come a favore del trattamento con CDK4/6i (11% vs 53%).
I pz trattati con ET (n = 61) erano più anziani (età mediana 75 vs 67 anni) e presentavano meno spesso un performance status ECOG 0 (31% vs 38%) o un CCI 0 (74% vs 83%) rispetto ai pz trattati con CDK4/6i.
I fattori segnalati come a favore della scelta della ET rispetto a un trattamento con CDK4/6i sono stati: preferenza del pz (45% vs 35%), età avanzata (31% vs 15%), condizioni generali scadenti (26% vs 13%) e bassa frequenza di somministrazione (23% vs 15%).
Conclusioni e prospettive
Gli inibitori CDK4/6 in associazione a ET sono rapidamente diventati lo standard di cura per pz con ABC HR-positivo, HER2-negativo.
Per alcuni pz più giovani con metastasi viscerali, i clinici continuano a prediligere la CT, mentre pz più anziani, fragili potrebbero ancora ricevere un trattamento ET da solo.
Con un follow-up più lungo, sarà possibile definire l’impatto di questi nuovi trattamenti sugli esiti riferiti dai clinici e dai pazienti nella pratica di routine.
Presentato da S.R.D. Johnston, N. Harbeck, R. Hegg, M. Toi, M. Martin, Z. Shao, M. Campone, E.P. Hamilton, J. Sohn, V. Guarneri, J. Cortés, P. Neven, F. Boyle, I. Smith, D. Headley, R. Wei, M. Frenzel, J. Cox, J. O’Shaughnessy, P. Rastogi
Presentato da E.P. Hamilton, J. Cortés, O. Ozyilkan, S. Chen, K. Petrakova, A. Manikhas, G. Jerusalem, R. Hegg8, J. Huober, S.C. Chapman, Z. Yang, Y. Chen, E.L. Johnston, M. Martin
Presentato da C. Cardone, C. Schettino, P. Gargiulo, L. Arenare, S. Bevilacqua, G. Buonfanti, A. del Giudice, A. Gimigliano, M.T. Ribecco, A. Gravina, F. Perrone, M.C. Piccirillo
Presentato da E. Zattarin, C. Fabbroni, F. Ligorio, A. Marra, C. Corti, O. Bernocchi, M. Sirico, D.G. Generali, G. Curigliano, G. Bianchi, G. Capri, L. Rivoltini, F.G.M. De Braud, C. Vernieri
Presentato da F. Nichetti, A. Marra, C.A. Giorgi, G. Randon, S. Scagnoli, C. De Angelis, C. Molinelli, E. Ferraro, D. Trapani, A. Milani, E. Agostinetto, O. Bernocchi, G. Catania, C.G. Rea, D. Basile, L. Gerratana, M. Cinausero, C. Vernieri
Presentato da M. De Laurentiis, L. de la Cruz Merino, L. Hart, A. Bardia, S. Im, J. Sohn, P. Neven, M. Martin, Y. Ji, S. Yang, H. Hu, A. Lteif, D. Tripathy
Presentato da M. Blanco Clemente, B. Núñez García, J. Sánchez Gonzalez, M. Méndez García, C. Alfaro Autor, A.M. Morito Aguilar, G. Visedo Ceballos, R. Aguado Noya, J.R. Castelló Fortet, F. de Borja Caballero, M. López Valcárcel, M.S. Carmona Rodríguez, M. Provencio Pulla, B. Cantos Sánchez de Ibarguen
Presentato da F. Poggio, M. Tagliamento, M. di Maio, V. Martelli, A. De Maria, E. Barisione, M. Grosso, F. Boccardo, P. Pronzato, L. Del Mastro, M. Lambertini
Presentato da A. Welt, M. Thill, E. Stickeler, M. Zahn, A. Nusch, M. Zaiss, U. Neef, S. Fruehauf, R. Buss-Steidle, V. Hagen, M. Chiabudini, L. Kruggel, M. Jänicke, N.W. Marschner, A. Wöckel, N. Harbeck, T. Decker